I nuovi menu degustazione della Locanda di Piero abbattono le barriere del prezzo

01/05/2019

Ideati per avvicinare alla cucina d’autore, assicurano la consolidata qualità della cucina.

Un cambiamento come nuova sfida per Renato Rizzardi che ha saputo coniugare il suo stile classico con tecniche innovative finalizzate all’esaltazione dei sapori. Il tutto in un’ottica di “economia circolare in cucina”, per elevare al meglio ogni ingrediente e valorizzare anche le parti meno nobili.

A primavera La Locanda di Piero di risveglia in grande fermento. Dopo il grande successo di “Tavola 25” iniziativa organizzata da JRE per avvicinare i giovani alla cucina d’autore, Renato Rizzardi e Sergio Olivetti, rispettivamente Chef e direttore di sala, hanno pensato di capitalizzare questa indovinata esperienza per rivoluzionare i menu degustazione del ristorante.

Con l’intelligenza di vedere il cambiamento come stimolo per una nuova sfida, alla Locanda di Piero i vecchi menu degustazione lasciano il posto a 2 nuove idee, 2 step di un sentiero mirato alla scoperta e conoscenza della cucina di Renato Rizzardi, pensati anche per avvicinare giovani, foodies o semplicemente coloro che amano la cucina d’autore ad un prezzo agevolato.

  • Menu “Sosta”

il primo passo per avvicinarsi a La Locanda di Piero con 2 piatti selezionati dallo chef, piccola pasticceria, 1 calice di vino, acqua e caffè a € 28.
Un’idea non impegnativa che assicura la consolidata qualità della cucina.

  • Menu “Scoperta”

per esplorare la cucina di Renato Rizzardi con 3 piatti rispecchianti il suo stile classico, benvenuto della casa, 2 calici di vino acqua e caffè a € 37.

Accanto ulteriori due menu degustazione di approfondimento da 5 portate “Impronta” e 7 “Osmosi”.

La succulenta cucina di Renato Rizzardi, chef e Patron de La Locanda di Piero dal 1992,  non è legata a mode passeggere: le basi classiche da sempre ne contraddistinguono il suo stile, contaminato però dalle tecniche finalizzate all’esaltazione dei sapori.

More articles